Sede
Via Tigri, 24 – 51024 Cutigliano (PT)
Telefono: 0573 688921, 0573 68648
Consiglio direttivo
Presidente: Giuliano Tonnarelli
Vice presidente: Gabriella Seghi
Consiglieri: Simona Ansani, Maria Teresa Bertini, Paolo Bonacchi, Armando Del Pianta, Solange Farinati,Romano Ferrari, Roberta Frati, Alessandro Frullani, Adriana Materazzi, Piergiovanni Petrucci, Delio Sisi, Andrea Tonarelli, Don Sergio Valentini Elisi
Dotazioni
- 31 Volontati
- 2 Ambulanze
- 1 Furgone attrezzato
- 1 Auto
Presentazione
Le origini di Cutigliano si perdono nei tempi antichi , dopo il Mille ebbe importanti rapporti con Firenze, essendo la sede del Capitano della Montagna. agli stretti rapporti con Firenze si deve sicuramente la costituzione della Confraternita della Misericordia di Cutigliano. Dagli atti della visita pastorale alla parrocchia di Cutigliano da parte del vescovo di Pistoia del 1582 risulta esistere già la Confraternita della Misericordia “vicino alla Chiesa della Madonna alla Piazza un piccolo lazzaretto e ospizio dei poveri tenuto dalla locale Confraternita” , ma venuta meno con il tempo.
Nel 1614 , Ser Domenico Vernaccini , già in buoni rapporti con il Capitano della Montagna ricostituì l’antica Confraternita della Misericordia , sempre nella stessa chiesa della Madonna alla Piazza . Il territorio Parrocchiale di Cutigliano in cui opera la Misericordia è molto vasto ed era zona di passaggio fra la Toscana e la Longobardia. Durante il governo del Granduca di Toscana Leopoldo II e del Vescovo di Pistoia Scipione de’ Ricci , anche questa Confraternita subì le ardite riforme del tempo e fu rifondata nel 1892 mantenedo la stessa sede , ma modificando il proprio statuto nel 1913 e nel 1999.
La Misericordia di Cutigliano ha mantenuto stretta vita con la Parrocchia di San Bartolomeo e operato in molte iniziative a beneficio di tutta la comunità parrocchiale . Già dai primi anni del 1800 contribuì alla costruzione del cimitero e ne gestì l’organizzazione fino al 1923. Le opere di Misericordia furono principalmente soccorrere gli ammalati e seppellire i morti fino al 1948 fino a quando fu acquistato un gippone americano trasformandolo in Ambulanza. Da allora la sua attività , sempre vigilata dal Correttore Spirituale , ha impegnato i suoi volontari , una volta chiamati militi , nell’opera di trasporto con i suoi mezzi : tre Ambulanze , un furgone attrezzato e una vettura.